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Mondo Cane
07:24
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Parlo piano
Rido amaro
Scopro la bocca
Mi sto spaccando male
Mondo cane
Odore di sheet nelle strade
Nelle narici
Fuggire le ore
Fuggire le voci
i messaggi
Non richiamarmi
Non farlo più
Ho un zero sette da inghiottire
Mandarlo giù
Marce protestanti per autostrade
Merce del mondo cane
Questi pensieri fanno un male cane
Morsi di un mondo cane
Morsa da un mondo cane
Incominciamo da zero ogni settembre
Ottobre ancora caldo
Le zanzare ancora si appicciano al vetro
E si spiaccicano male
Lasciami stare anche sta volta
Lasciami sul mio mondo cane
Respiro lento
In acqua respiro meglio
Trattengo tutto dentro, aria che non c’è, in treno,
sul palco scenico
Scena che non esiste si nasconde
Mondo cane mangia il mio respiro
Mondo cane non ho un salario
Mondo cane mangia il mio cache
E la mia sessualità
Non esistono più strade
Non mi rendo più conto
Mondo cane sono in apnea
Mondo cane tutta la sera
Mondo cane la mattina e un inferno
Mondo cane si sta pappando il mio cervello
Mondo cane ho smesso di camminare
Mondo cane le persone non sanno niente e gli
sconosciuti sanno tutti
Mondo cane, il signore sul bus urla Mondo can
Urla « sei un fascista » al controllore che si
lamente perché il ragazzino non ha pagato il
suo biglietto rispettivo come tutti gli altri poveri
cristiani che si lamentano, seduti a gambe
incrociate, stretti nel loro capottino fast fashion.
il ragazzo scivola e se ne scappa, sul viso un
sorriso di chi ha capito di vivere in un
mondo cane !
Ed il controllore bestemmia
Bestemmia male
E le ragazzine dal capottino sono incavolate
Perché il ragazzino non paga ed il vecchietto
urla fascista mondo cane
al controllore che risponde « se vuole pagargli il
biglietto allora perché non lo paghi a tutti
in casa di chi avrà una casa
“Mondo cane “ ammazziamo i cinghiali
“Mondo cane “ fuori la mascherina
E tutti insieme mangeremo il vitello bio, vegan, gluten free,certificato il giorno di Natale con il dito che
swippa sull’articolo dei bambini che hanno fame o sull’azienda andata a fuoco e sui dipinti strappati dai
veghani e non solo.
Mondo cane !!
Quella vecchia città, ora e un grosso capannone, vetrato, bianco specchiato.
Grazie a chi ... lasciamo stare
2023 l’anno per costruire nuove autostrade...
Ogni tanto torno a casa e
Sotto un deserto di cemento
Qualcuno ancora urla soffocato
MONDO CANE !!h
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2. |
Pezza
04:14
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diventerò pazza
Perché lei è nella mia testa
Nella mia
Pazza da ricucire
E se ne scuce un’altra volta e la ri attacco con il filo e lago sulla mia faccia
E si ri stacca
Sono la sua pezza o la sua pazza ?
Non sono niente vivo indipendente
A volte inciampo
Ne incasso un altro e a volte sbaglio
Con la luce in testa
Sono trascendente ?
Ho lo sono già
Parlo un’altra lingua come vuoi tu
Vediamoci fra due anni o tre
In testa cambia
Lascio le stesse abitudini in giro casa
Ora il giorno e la notte si staccano
Me credi pazza ?
Diventerò pazza
Diventerò pazza
Perché nella mia testa ci sei tu
Pazza pazza
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3. |
Brace
03:07
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Non ne hai più bisogno, brace
Il gusto di saliva in bocca, soffiare sulla brace spenta
Per mantenere la stanza riscaldata, riscaldare la stanza.
Risotto per cena
Per non lasciarsi andare sta notte, vi ho sognato andavate tutti assieme al mare
Ho la cera sulle punta delle dita, si appicciano alle corde elettrocalamita
I sogni si inseguono due sere di seguito
Svegliarsi con il piede sinistro, il mignolo storto.
Come si spiaccicano i pensieri su gli occhi,
Come ri copre il sale sui visi
Tangenziali costruite per andare più veloce, vedersi prima per perdersi di vista più in fretta
Come attraversano le tue bugie la gola,
Il silenzio che secca la città
Restiamo in coda
Incomprensione
Brace
Soffiare sulla brace, poi incomprensione
Soffiare sulla brace per mantenere calde le stanze
Incomprensione
Brace
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4. |
Tali Luoghi
03:41
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5. |
Rêveria
05:28
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Uuuuuu utopia
Vesti di bianco
Isola
Risposta senza domande
Realtà come le palme
Severa al palato
Il mio dolce incanto
Oh revêria, mi rispondi si la sera
Lasci le porte aperte spalancate
Finestre verdi e rosse
Sul sale e mare
Manca reveria
Treni notturni lontano da te
Scrivi se torni sul fiume o con lei
Fra le tue braccia calde
Mi ci butto la sera
Quando mi dispero
Mangio melone e feta e tremo
Ho voglia di parlarti
E mandarti un foglio bianco
Sei la giornata bella dopo un lungo pianto
E a volte ho tanta rabbia
E provo a buttarla via
E mi rifugio nella mia reveria .
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6. |
Senza Nomi
05:13
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Guarda questa brutta faccia
Faccia stanca
Al telefono
Non c’è uno specchio
Calzini sporchi
Pensieri e solchi
Bolle di pelle
Bruciature sui volti
Come ci abbandoniamo all’aria
Come ci abbandoniamo
Alla rabbia
All’amore
Agli abbracci
Senza nomi
Tende che volano
Ad ore improbabili
Lasciatemi volare
Lasciatemi essere aria
Prendi queste parole e fanne quello che vuoi
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